Articoli con il tag: sperimentazione animale
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Prosegue l’analisi critica dell’opera antivivisezionista di Ruesch “L’imperatrice nuda”.
I link alle puntate precedenti li trovate in calce a questo stesso post.
Dopo aver elencato vari aneddoti (li definisco come tali perché Ruesch non ha mai fornito alcuna referenza) sulle atrocità perpetrate contro gli animali, ora l’autore si cimenta nella discussione riguardo a varie apparecchiature di laboratorio e alla sua personale visione della nomina dei premi Nobel e dei meccanismi di finanziamento della ricerca. In grassetto le frasi originali dell’opera di Ruesch, e in corsivo i miei commenti.
L’APPARECCHIATURA
Ogni nuovo esperimento, …
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Prosegue l’analisi critica dell’opera antivivisezionista di Ruesch “L’imperatrice nuda”.
I link alle puntate precedenti li trovate in calce a questo stesso post.
So che ci sarebbero articoli più interessanti da scrivere, ma credo sia importante che la scarsa qualità del lavoro di Ruesch venga messa a nudo perché è un testo molto letto negli ambienti contrari alla sperimentazione in animale.
Questo mio lavoro infatti si rivolge principalmente a coloro che basano le proprie convinzioni sull’opera di Ruesch, ma non vuole essere un’opera di evangelizzazione o conversione: le vostre convinzioni mi vanno benissimo …
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Durante la discussione suscitata dall’articolo sulla chiusura di Green Hill sono stato sollecitato da un lettore a leggere ‘L’imperatrice Nuda’ di Hans Ruesch che mira a dimostrare le atrocità della vivisezione e l’inutilità della ricerca in animale.
Come poteva aspettarsi il commentatore che mi ha suggerito il testo, questa lettura mi ha lasciato basito e disgustato.
Tuttavia non mi ha lasciato stupefatto per i motivi che i detrattori della ricerca in animale potrebbero aspettarsi, ma per l’assoluta disonestà intellettuale dell’autore, per la sua superficialità e per la sua incapacità argomentativa.
Nella fattispecie l’autore …
Lo straordinario ordinario »

L’universo è troppo grande per poterlo raccontare tutto.
Ed è impossibile raccontare per intero anche solo un fiore, uno scoiattolo, una lacrima.
Noi di OMG!Science! proviamo comunque a raccontare certe cose, perché è divertente, e perché è bello saperle, e perché quando conosci qualcosa (soprattutto qualcosa che ti fa sorridere) ti senti in pace con te stesso.
Questo è il nostro post numero cento. E ci siamo arrivati parlando di furetti, di sperimentazione animale, di omeopatia, di schiopodi sparacoda, di premi Nobel e di tantissime altre cose. E’ arrivato il momento di parlare …
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Sono così sconvolto che non so nemmeno in che categoria inserire questo post. Creare una nuova categoria “tragedie” non era il caso, per cui ho dovuto accontentarmi. Magra consolazione.
La notizia che mi fa venire la nausea riguarda la proposta di vietare un allevamento di cani Beagle (ed altri animali, tra cui primati e gatti), a fini di ricerca, sul suolo lombardo.
Ora, immagino lo sappiate tutti quale sia la mia posizione rispetto alla sperimentazione animale. Giusto: chissene importa di come la pensi tu, Piermatteo? Vero, però in questo post non riscalderò …
Come funziona? »

Leoni con corpo di cavalli, ali di aquila e scaglie di serpente! Certo che doveva essere difficile per i viaggiatori di un tempo che non c’è più giustificare alla moglie prolungate assenze, ed ecco che le scuse diventavano tanto più fantasiose quanto più inverificabili. In un’epoca in cui Giger non era ancora nato, le costruzioni più fantastiche venivano dal mix impossibile di elementi già conosciuti: nascevano così le chimere, bestie composte da tratti (pezzi?) di animali diversi.
La genetica ha attinto dal patrimonio lessicale per assegnare al termine chimera il compito …
Esperimenti bizzarri »

Empatia: l’abilità di capire ed immedesimarsi nello stato d’animo di qualcun altro. Di capire se qualcun altro soffre, se qualcun altro ha bisogno d’aiuto. Una cosa che abbiamo dentro tutti: dal bambino che piange per averne sentito un altro piangere allo sconcerto che ci prende quando un mendicante ci tende la mano, e cerchiamo di placare allungandogli qualche monetina. Questa caratteristica, che pareva distinguere la specie umana dalle altre, è stata poi osservata in animali a noi molto vicini, i primati. Ma a quanto pare, è evolutivamente più antica: anche …
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L’88% degli italiani, apprendo dal Corriere della Sera (mi trovate monotematico?), non approva o approva poco la ricerca sugli animali.
Mentre mi interrogo su come si possa “approvare poco”, mi lancio in questa impresa senza precedenti nella storia del nostro blog: una riflessione. Senza genomi, senza parsec, senza distanze giganti, senza tavola periodica. La ricerca utilizzando gli animali, serve?
La risposta è: sì. Volendo estrapolare, servirà anche nei prossimi millenni. Volendo esagerare, servirà sempre – compatibilmente con la vita dell’Universo (sì, non ce l’ho fatta fino …