martedì, maggio 31, 2005
lunedì, maggio 30, 2005
Una copertina del Fuori! che denuncia papa Wojtyla.
Visto che oggi papa Ratzinger è venuto fuori dando professando l'astensione per il referendum, temo che si farà sentire presto con i suoi vecchi ruggiti,anche sulla questione omosex
Vi consiglio di vedere la
mostra sul FUORI, una rivista degli anni 72-82.
Con la sua aggressività, risulta essre la prima rivista omosessuale in Italia. Morta per questioni finanziarie, viene rimpiazzata da Babilonia.
domenica, maggio 29, 2005


Ieri la Romania ha festeggiato per la prima volta, con il GayPride.
Fino al 2001 l'omosessualità era un reato.
Il gaypride di ieri a Bucarest, fa parte di una settimana di festeggiamenti (23-30), organizzato da un'associazione rumena, l'
Accept, un'associazione rumena.
Il sindaco della capitale aveva inizialmente vietato il corteo, ma grazie a manifestazioni in tutto al mondo davanti alle ambasciate, il presidente ha convocato una riunione e
ha fatto autorizzare la manifestazione.
Traian Basescu il nuovo presidente eletto a gennaio in campagna elettorale aveva adirritura detto di appoggiare il matrimonio omosessuale.

Insomma, mentre ci sono delle resistenze soprattutto dalle forze di destra-estrema destra, sembrerebbe che la classe politica sia abbastanza matura da riconoscere le libertà di ogni individuo, anche se omosessuale.
Questo passaggio è invero dovuto: prima perchè per accedere in Europa deve dotarsi di una serie di regole anti-discriminatorie (che l'Italia, una dei fondatori dell'UE, no ha ancora), secondo per la cattiva pubblicità che stava avendo la Romania per il divieto al Gaypride nella capitale.
L'Europa già dal 1994 il Parlamento europeo ha votato la Risoluzione per la parità dei diritti degli omosessuali e delle lesbiche nella Comunità europea, nel qualche si invitava "ad abolire tutte le disposizioni di legge che criminalizzano e discriminano i rapporti sessuali tra persone dello stesso sesso", e che "nelle norme giuridiche e amministrative si eviti la disparità di trattamento delle persone con orientamento omosessuale". In particolar modo per le coppie omosessuali, la risoluzione invitava a porre fine "agli ostacoli frapposti al matrimonio di coppie omosessuali ovvero a un istituto giuridico equivalente, garantendo pienamente diritti e vantaggi del matrimonio e consentendo la registrazione delle unioni".
Galleria RepubblicaCrossed by VillageColorado: gay, stop alla legge antidiscriminazioneLiberta' di discriminazione a causa dell'orientamento sessuale in Colorado, Usa. Il governatore repubblicano
Bill Owens ha posto il veto alla legge, votata dal parlamento locale, che vieta la discriminazione per gay, lesbiche e transessuali sul luogo di lavoro. La norma era stata approvata il mese scorso dopo che progetti analoghi erano stati bocciati negli ultimi otto anni. Quando i parlamentari repubblicani si sono resi conto di non poterla bloccare hanno fatto appello al governatore che
ha usato il suo diritto di veto. Sedici stati Usa e Washington DC hanno leggi che proibiscono la discriminazione basata sull'orientamento sessuale. Owens ha annunciato, comunque, che firmera' una legge sui "crimini dell'odio" che include anche gay e lesbiche, pur non condividendola.
Ed in Italia...Anche in Italia non siamo messi bene (ma già lo sapevamo... vero?), soprattutto se il ministro della giustizia Castelli dichiara: "
dirò no alla legge Ue contro razzismo e xenofobia"
sabato, maggio 28, 2005
Un po' provocazione, ma dando anche elementi di riflessione...
Campagna per la destinazione dell'otto per mille IRPEF
Salve!
Sono un bambino africano.
Sto morendo di FAME perché la Chiesa Cattolica impedisce qualsiasi tipo di controllo delle nascite.
Sono anche ORFANO perché i miei genitori sono morti di AIDS a causa del Vaticano che ostacola sia le campagne educative che la diffusione di preservativi.
Oltretutto, vi chiederanno soldi dicendovi che servono per aiutare me e la mia gente!
AIUTA L'AFRICA:
NON FINANZIARE LE "MISSIONI" CATTOLICHE!
Se vuoi contribuire a progetti seri ed affidabili di aiuto umanitario in Africa e in tutto il mondo, sostieni UNICEF
Il Vaticano ha comunicato che non parteciperà al finanziamento dell'UNICEF in quanto tra le campagne finanziate da questo organismo internazionale per l'Infanzia c'è anche un programma per "la nascita responsabile" (informazione sui metodi contraccettivi).
La copertura di questo mancato versamento è un obbiettivo facilmente raggiungibile: sapete quale era il contributo del Vaticano al bilancio dell'UNICEF? Era solo di 3.000 dollari (cioè meno di 5 milioni di vecchie lire)!
Una cifra che qualsiasi bocciofila è in grado di raccogliere!
Castelli: dirò no alla legge Ue contro razzismo e xenofobia
Ma siamo pazzi??
venerdì, maggio 13, 2005

Il presidente della commissione Esteri (5° carica dell Stato Italiano), Gustavo Selva: "Basta con le ipocrisia dell'intervento umanitario, abbiamo dovuto mascherare
Antica Babilonia, come operazione umanitaria perchè altrimenti dal Colle (Quirinale), non sarebbe mai arrivato il via libera" (dal Quotidiano Libero, 31 Gennaio -qui un articolo di
Diario)
La presenza di una raffineria di
petrolio dell'Eni, a poca distanza da Nassirya, palesava il reale scopo della missione che ora viene dichiarato (poco dopo della
dichiarazione di Fini del ritiro forse a Febbraio 2006)
Beppe Grillo nel suo spettacolo ne aveva parlato, mandando in diretta una
email al Presidente della repubblica per il ritiro immediato.
A nulla per altro sono servite le manifestazioni, o le migliaia di bandiere che a lungo hanno colorato le nostre cittò o le manifestazioni a cui
ho partecipato anche io.
Ora
Repubblica anticipa un speciale in onda oggi su
RaiNews24, in un articolo dal titolo eloquente: La missione "Antica Babilonia" e il petrolio di Nassiriya

Il problema sta nell'ipocrisia di non dirlo, di nascondersi e non dire chiaramente al parlamento, al Presidente Ciampi, agli Italiani, il perchè di quella missione. Il problema sta nello sciacallaggio con cui si va in quei paesi in difficoltà con un pseudo-scusa, per arraffare più ricchezza possibile.
Riporto: "Un vecchio accordo tra Saddam e l'Eni, che risale a metà degli anni Novanta, per lo sfruttamento di un consistente giacimento (2,5-3 miliardi di barili) nella zona di Nassiriya induce quantomeno a sospettarlo. Così come qualche dubbio lo insinua lo studio commissionato dal ministero per le Attività produttive, ben sei mesi prima dello scoppio della guerra, al professor Giuseppe Cassano, docente di statistica economica all'università di Teramo. Un dossier nel quale si conferma che non dobbiamo lasciarci scappare l'occasione in caso di guerra di basarci a Nassiriya, "se non vogliamo perdere - scrive Cassano - un affare di 300 miliardi di dollari".
Chiaro no?
Cosa fare? Incominciamo a scrivere una email al Presidente Ciampi, ma anche email di sdegno al Presidente del Consiglio, o di incoraggiamento per questi poveri ed insicuri parlamentari di centro-sinistra...
Ed opponiamoci a questa che si è palesata come in chiaro contrasto con la Costituzione Italiana:
Art. 11.
L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.
giovedì, maggio 12, 2005

A distanza di pochi giorni dal primo vero grave allarme per gli utenti Firefox, dalla Mozilla Foundation arriva la soluzione a tutti i problemi del browser: alla soglia dei
54 milioni di download, infatti, Firefox passa alla versione 1.0.4 e risolve le due gravi falle emerse con tonante allarme dai bollettini di sicurezza Secunia dell'ultimo weekend.
Le due falle, descritte dal gruppo Mozilla con i bollettini
Security Advisory 2005-42 e
Security Advisory 2005-43, se colpite in coordinazione potevano aprire all'utente un grave pericolo: il codice di exploit, inoltre, era già pubblicamente disponibile online, il che configurava uno status di pericolo mai vissuto prima dagli utenti del browser anti-IE. L'aggiornamento, inoltre, risolve una terza falla descritta nel bollettino
Security Advisory 2005-44 e definita «critica» dagli stessi responsabili del gruppo del draghetto.
Per porre rimedio ai pericoli venuti a galla è dunque necessario aggiornare il proprio Firefox alla versione 1.0.4 con un
download da 4.7 Mb (Mozilla Suite passa invece alla versione 1.7.8). Disponibile fin da subito anche la versione aggiornata del browser in lingua italiana. Già in cantiere, nel contempo, l'upgrade identificato dalla release 1.1 (semplice tappa all'interno della
roadmap che dovrebbe traghettare il browser, entro la fine del 2005, alla release 2.0).
Secondo i piani di crescita pronosticati, la versione 2.0 dovrebbe arrivare sul mercato forte di un bagaglio pari al 10% dell'utenza web e pronta a sferrare un attacco ulteriore a Internet Explorer (a quel punto in versione 7.0). Ad oggi Firefox ha raggiunto il 7% circa di penetrazione (dati WebSideStory), il che significa che ad oggi il passo tenuto dal gruppo Mozilla viaggia sui binari programmati. Internet Explorer scende ulteriormente, pur se con ritmo rallentato rispetto ai mesi precedenti, all'88.86%.
Mentre in Germania Firefox è riuscito a raggiungere quota 22.6% in Germania, mentre IE è fermo a 69%.
domenica, maggio 08, 2005
Car* tutt*,
quella che vi invio oggi h una azione urgente!
E necessaria una repentina mobilitazione!
Almeno 35 uomini, secondo segnalazioni di unagenzia di stampa francese, saranno frustati per il solo fatto di aver partecipato ad una festa di matrimonio omosessuale a Jeddah, in Arabia Saudita, lo scorso Marzo.
Quattro tra questi sono stati condannati da una Corte della citt` di Jeddah a 2000 frustate e due anni di reclusione, gli altri a 200 frustate e 6 mesi di reclusione.
Amnesty International ha scritto al Ministro degli Interni dellArabia Saudita chiedendo chiarimenti in merito e esprimendo preoccupazione per la notizia che gli uomini subiranno fustigazioni.
Esprimiamo preoccupazione per il fatto che questi uomini potrebbero essere stati puniti unicamente a causa del proprio orientamento sessuale. Se cosl fosse, questi sarebbero prigionieri di coscienza e dovrebbero quindi essere rilasciati immediatamente ed incondizionatamente.
Amnesty considera luso della fustigazione una punizione crudele, inumana e degradante, assimilabile alla tortura, vietata dallarticolo 5 della Dichiarazione Universale dei Diritti dellUomo che recita Nessun individuo potr` essere sottoposto a tortura o a trattamento o a punizioni crudeli, inumane o degradanti.
In allegato vi sono lettere gi` impostate da firmare, far firmare e spedire allindirizzo in alto a sinistra. E importantissimo farlo il piy presto possibile!
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BACKGROUND INFORMATION
La fustigazione h obbligatoria in Sud Arabia per una serie di reati, incluse le offese alla morale sessuale.
Possono anche essere comminate come pene accessorie o alternative ad altre sanzioni.
Possono variare da una dozzina a mille frustate e sono in genere inflitte 30-40 frustate per volta intervallate da tempi che variano da due settimane ad un mese.
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Pietro Bertazzi
Coordinamento Discriminazione Sessuale - LGBT
Amnesty International - Sezione Italia
20050508_petizioni.doc
sabato, maggio 07, 2005
Cito e riporto quell che ha scritto, Aelred: sempre stra avanti, in un blog che si sta facendo conoscere per quello che scrive.
"Pensavo di parlarne, poi sono stato preso da altre cose, ma adesso - istigato da Mappoto - non posso fare a meno di commentare la puntata di ieri di Punto e a capo, la trasmissione di approfondimento di Raidue affidata a Giovanni Masotti. Va da sé che la trasmissione era dedicata al mondo gay, alle rivendicazioni della comunità e alle ultime novità di cronaca."
>>> Aelred
mercoledì, maggio 04, 2005
Ecco una bella famigliola..
Come vorrei avere un piccolo cucciolo da crescere..
Questa foto è datata Novembre 2004 (ma le prime foto sono di parecchio tempo prima..).
Pensavo fossero persone di qualche stato USA, ed invece... scopro che sono della Germania!
Rivedere le
foto della loro famiglia, i nonni con i piccoli, gli amici.. mette un po' di malinconica invidia..
E' un po' l'effetto che fanno tutte le foto... però...
domenica, maggio 01, 2005

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(d* legger* senz* attribuir* suon* agl* asterisch*)
T* divid* l’umanit*
In uomin* e donn*
E non cred* che siam*
Sol* dell* person*
T* ritien* gl* asterisch*
Di non facil* lettur*
O, per megl* dir*,
Un* ver* seccatur*
Ma com* fai a non capir*
Che son* propr* l* stell*
Gl* asterisch* del* ciel*?