Diario personale di un piccolo scienziato pazzo
 
Riccardo - atreliu pazzo
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lunedì, settembre 27, 2004

"Migliaia di gay e lesbiche hanno sfilato in una rumorosa marcia oggi per festeggiare le leggi sui diritti degli omosessuali in Sud Africa.
La costituzione sudafricana del post-apartheid è la prima al mondo a riconoscere i diritti dei gay e alle coppie dello stesso sesso ora è permesso adottare bambini ed essere inclusi nel testamento del partner."

Caspita, innovazioni dai punti più impensabili del pianeta...
inutile dire che l'Italia...

Nel frattempo io mi sono preso una cotta... per un olandese... a fine ottobre volevo andar su a trovarlo (come dirlo ai miei??), anche per vedere come va, se può andare.. è il caso che NON vada... e così via.. vedremo... nel frattempre fremo... con un braccialetto suo sempre al polso, ed una foto, voluta da lui, che mi rimiro ogni 10 minuti..


sabato, settembre 18, 2004

You scored
_____70%_____
You personally got 14 of the 20 people correct and were better at recognizing girls than guys. Overall, you guessed better than 57% of all test takers.
Try Again

Un piccolo e divertente test per verificare voi stessi il vostro radar gay ... ;-)
Parola di
Ovvero Feng Rui ke, dove Rui vuol dire tagliente, e ke, guardacaso, scienza..
Power by Chinese name...


Anche Margherita me ne ha parlato bene della Spagna: aperta, calorosa e disponibile e tollerantissima.
Mi ha fatto molto piacere avere questa conferma, si perchè avevo avuto modo di chiaccherare con due signore spagnole, che raccontavano del lato costituzionale: del riconoscimento delle coppie di fatto e dell'affidamento/adozione per coppie omosessuali.
Leggo ora, però che Zapatero sta per svolgere un ulteriore passo: bellissimo.
Riporto dal Corriere della Sera:
Nemmeno le esortazioni del Papa hanno frenato il premier spagnolo Zapatero che intende rispettare le sue promesse elettorali di cambiare la società civile spagnola attuando riforme laiche.
La legge sul divorzio attualmente in vigore, varata dal governo socialista di Gonzalez nel 1981, verrà modificata ampiamente. Con le nuove disposizioni è sufficiente che uno dei coniugi non desideri la continuazione del matrimonio. Chiederà ed otterrà il divorzio, senza che l’altro coniuge o il giudice possa opporsi.
Il disegno di legge che verrà approvato dal governo fra un paio di settimane riguarderà le coppie di fatto e riformerà il codice civile per rendere possibile il matrimonio fra persone dello stesso sesso. Saranno cambiati tre articoli del codice civile. L’articolo 44, che ora si apre con «L’uomo e la donna hanno diritto a contrarre matrimonio...» cambierà il soggetto con «qualunque persona». L’articolo 66, «Il marito e la moglie sono eguali nei diritti e nei doveri» cambierà il soggetto con «i coniugi». Anche nell’articolo 67, laddove si dice che «il marito e la moglie debbono rispettarsi e aiutarsi reciprocamente», la parola «coniugi» sostituirà «marito e moglie». Questi cambiamenti permettono, fra l’altro, l’adozione da parte di entrambi i coniugi.
Il governo, con le sue riforme laiche, è accusato dagli oppositori e dalla Chiesa di voler imporre «il laicismo con una nuova religione pubblica». I vescovi nelle pastorali parlano di «fondamentalismo socialista». Carme Chacon, la socialista vicepresidente della Camera, replica: «Le istituzioni democratiche non entrano in questioni come la discriminazione della donna in seno alla Chiesa cattolica né il matrimonio canonico. Chiediamo quindi ai vescovi lo stesso rispetto».

Ragazzi, che bello... ma anche che tristezza: oramai ci hanno strasuperato tutti... Solo l'italia resta indietro.. e mentre a Madrid si festeggerà nel quartiere gay, qui a Milano si stringono ancora i denti.. un po' nascosti ed ancora un po' impauriti, forse..


Adesso non ci si puo' fidare piu' neppure delle immagini. Infatti può essere sufficiente visualizzare un'immagine nel popolarissimo formato JPEG per infettare un computer Windows. Questo nuovo traguardo del progresso informatico e' stato annunciato da Microsoft ieri (14/9/2004).
Microsoft consiglia ai propri utenti Windows XP di aggiornare subito il proprio software con Windows Update. Sono a rischio anche gli utenti di varie versioni di Microsoft Office, per i quali c'e' un apposito aggiornamento.
Microsoft Windows XP and Microsoft Windows XP Service Pack 1
Microsoft Office XP Service Pack 3 e precedenti
Microsoft Office 2003
The Microsoft .NET Framework version 1.0 SDK Service Pack 2
ed altri visualizzabili qui.
La vulnerabilita' e' considerata "critica" da Microsoft, dato che rende appunto sufficiente la visualizzazione di un'immagine (per esempio in Internet Explorer o in Outlook o in un documento Office) per permettere all'aggressore di fare quel che gli pare al PC del bersaglio.
Giusto per chiarire oltre ogni dubbio: per infettarsi, a un utente Windows basta visitare un sito Web contenente un'immagine appositamente confezionata, oppure ricevere l'immagine in un e-mail o via chat e aprirla/visualizzarla. E' una falla grave.
La ragione e' semplice: ora che la falla e' stata annunciata, gli aggressori (sia quelli che agiscono per puro vandalismo, sia quelli che agiscono con fini di lucro, come spammer e pornovendoli) si daranno da fare per scoprire il funzionamento della falla e sfruttarla (alcuni probabilmente l'hanno gia' fatto). E' quindi assolutamente indispensabile scaricare e installare gli aggiornamenti di sicurezza predisposti da Microsoft.

Inutile dire che WinZoz si fa notare sempre per la sua carenza...
Inoltre Mozilla conquista ancora quote di mercato contro Internet Explorer
Per il terzo mese consecutivo Internet Explorer perde quote di mercato a favore di Mozilla e di altri browser alternativi.
La perdita di utenti a danno di Microsoft è ancora minima: solo l'1,8 per cento in tre mesi e ben il 93,7% degli utenti Internet utilizza sempre Internet Explorer.
Da sottolineare, però, che è da tre mesi che si registra questa lenta tendenza.
L' 8% restante degli utenti "alternativi" al browser di Microsoft per la maggior parte utilizzano Mozilla e Firefox, mentre solo l' 1% utilizza Opera e Safari


mercoledì, settembre 15, 2004

Rieccomi tornato dopo tanto... le vacanze sono state belle, e interessanti: si è studiato molto, e speriamo di far valere lo studio fatto, e poi trascurato, al momento dell'esame imminente...
Per il resto ho iniziato a frequentare un corso di formazione per il gruppo scuola al CIG: questo gruppo prevede l'incontro con studenti delle superiori, fondamentalmente, di Milano e provincia, per parlare di omosessualità.
Scopo degli incontri e rassicurare la % gay presente, su una vita tranquilla, possibile e felice, e rassicurare gli etero: non siamo una minaccia e non abbbiamo strane intenzioni... ma solo un percorso che potrebbe essere (a causa loro), più difficile..

Prosegue anche il corso di Teatro, soddisfacentissimo come sempre, mi diverte sempre più. Ho ora in consegna 3 messaggi, ricapitolanti il percorso fatto fin'ora a Teatro.

Con gli amici, giusto per concludere il quadro, va splendidamente: conosco delle persone con le quali si fanno dei bei momenti di confronto discussione crescita.
Discussione stimolata anche tutti i mercoledi sera, al gruppo cultura... insomma direi quasi una persona completa... se non fosse per l'amore e la forza nello studio, ahimè mancanti...


Bologna, 14 settembre 2004





Il nuovo Statuto della Regione Emilia-Romagna riconosce i diritti di gay e lesbiche


Lo Giudice: “Uno statuto laico e moderno,


figlio della Carta europea dei diritti”




Il nuovo Statuto della Regione Emilia-Romagna, appena approvato in via definitiva dal Consiglio regionale, riconosce, come già quelli della Toscana e dell’Umbria, parità di diritti alle persone omosessuali sia a livello individuale che nella vita di coppia.



Il Preambolo del nuova Statuto, infatti, afferma “il riconoscimento della pari dignità sociale della persona, senza alcuna discriminazione per ragioni di (...) orientamento sessuale”.

L’art. 9 “riconosce e valorizza (...) la funzione delle formazioni sociali attraverso le quali si esprime e si sviluppa la dignità della persona e, in questo quadro, lo specifico ruolo sociale proprio della famiglia, promuovendo le condizioni per il suo efficace svolgimento”.



“L’Emilia Romagna – commenta il presidente nazionale di Arcigay Sergio Lo Giudice - da oggi è, sul tema dei diritti civili, una regione europea, più moderna, più laica, più inclusiva. Una regione in cui i diritti dei cittadini sono riconosciuti non in base a pregiudizi confessionali o a valori di maggioranza ma a partire dal rispetto dei diritti universali della persona”.



Il divieto di ogni discriminazione basata sull’orientamento sessuale e la distinzione fra il diritto a sposarsi e quello a costituire una famiglia, infatti, sono due principi contenuti nella Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, proclamata a Nizza nel 2000 (Carta di Nizza), già recepita dal parlamento italiano e in procinto di essere inserita nella Costituzione europea.



Un riconoscimento di forme di convivenza non fondate sul matrimonio è già presente nella Costituzione italiana che sottolinea, accanto al riconoscimento dei diritti delle coppie sposate, la funzione delle altre formazioni sociali (art. 2) e stabilisce un criterio generale di non discriminazione (art. 3). Questi principi sono stati aggiornati e resi espliciti dalla Carta di Nizza e oggi fatti propri dalla Regione Emilia-Romagna.



“Se il governo Berlusconi – prosegue Lo Giudice – dovesse decidere di impugnare l’art. 9 di fronte alla Corte costituzionale, come ha fatto nei casi analoghi degli statuti di Toscana e Umbria, questo rappresenterebbe uno schiaffo all’Europa e ai suoi principi e un pessimo viatico per l’avvio del mandato del nuovo commissario europeo Buttiglione, alfiere dell’integralismo in un’Europa libera.”


mercoledì, settembre 01, 2004



Sony, un bipede per l'UNESCO
Ambasciatore della tecnologia, il robot sgambetterà dinanzi a studenti di diversi paesi per incuriosire e spingere allo studio delle scienze, e per farsi accettare